La nuova televisione digitale in Trentino
A 14 anni di distanza dal primo switch off - il 2009 segnò la fine della tv analogica a favore del segnale digitale - la televisione digitale si appresta nel 2022 ad un nuovo cambiamento, con l’avvento dell’alta definizione.
Tre gli appuntamenti.
1. Riassegnazione (Refarming) delle frequenze
Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha fissato dal 15 al 23 febbraio 2022 la ridistribuzione in Trentino delle frequenze tra le emittente televisive. Per ragioni di armonizzazione con le Regioni e Province limitrofe, il calendario è stato anticipato in alcune aree: 4 febbraio nel Comune di Bondone, in valle del Chiese al confine con la Lombardia; 8 febbraio nel comune di Vermiglio (alta val di Sole sempre al confine con la Lombardia) e il giorno 14 febbraio in alta val di Non e parte della val di Sole, in contemporanea con alcune zone dell'Alto Adige.
Secondo il piano di refarming, la provincia di Trento è stata divisa in otto aree geografiche, una per ogni giorno, così da garantire la copertura di tutti i 166 Comuni trentini.
La redistribuzione delle frequenze tra le emittenti radiotelevisive ha comportato per i cittadini trentini la risintonizzazione dei canali, avvenuta, per ogni singola area geografica e i Comuni interessati, il giorno stesso dell’intervento (tardo pomeriggio o sera).
Per quasi tutte le Tv la procedura di risintonizzazione avviene automaticamente. Se invece il televisore non supporta la funzionalità di automatica, si è reso necessario risintonizzare manualmente i canali.
2. L’alta definizione MPEG-4
A partire dal 20 dicembre 2022, la codifica MPEG-2 sarà abbandonata definitivamente. Dunque, chi possieda un apparato “non HD” e quindi non compatibile con la codifica MPEG-4, dal 21 dicembre 2022 dovrà dotarsi di un nuovo decoder o di una nuova TV. Va sottolineato però che per gli utenti che abbiano televisori compatibili con l’HD, anche se non con il DVB-T2, sarà ancora possibile vedere la programmazione televisiva anche dopo il 20 dicembre 2022.
Anche in questo caso era consigliata la risintonizzazione dei canali.
3. Il nuovo standard DVB-T2
Nel corso del 2023, la televisione italiana adotterà in via definitiva lo standard DVB-T2. Tutti i canali nazionali trasmessi con codec video Mpeg-2 dovranno essere spenti entro la fine del 2022, e chi non possiede un TV o decoder compatibile non potrà più vederli.
Il passaggio alla nuova televisione digitale è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), che ha definito modalità e tempistiche della transizione.
Le nuove frequenze di trasmissione e i nuovi standard di codifica consentiranno alla televisione digitale terrestre di fare un salto di qualità, sia in termini di efficienza (adottando tecnologie all’avanguardia, come i nuovi standard di compressione video), sia in termini di migliore qualità del segnale televisivo e un maggior numero di servizi.
Per favorire l’adozione dei nuovi standard televisivi e l’adeguamento degli apparecchi più obsoleti, il Mise ha previsto due contributi statali: il Bonus TV – Decoder e il Bonus Rottamazione TV .
Su questo sito trovi tutte le informazioni e il calendario aggiornato dell’arrivo della nuova televisione digitale in Trentino.
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Calendario della riorganizzazione delle frequenze
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito il calendario della riorganizzazione delle frequenze (refarming) in Trentino.
Elenco dei Comuni e delle date del refarming: clicca qui e cerca il tuo Comune.
Qui sotto trovi, organizzate per date, le aree in Trentino interessate dal refarming.
*Dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico